venerdì 20 maggio 2011

REFERENDUM 12-13 giugno 2011

VOTIAMO 4 SI
per rivendicare tre beni comuni fondamentali:
ACQUA, ENERGIA in sicurezza, Parità di doveri
2 SI al voto referendario perché l’acqua sia pubblica, sottratta al profitto e ai privati che speculano su un bene primario e vitale, negandola a chi non ce l’ha o facendola pagare cara, fregandosene degli inquinanti, quali: arsenico, cloro, piombo, nitrati, che danneggiano la salute.
1SI al referendum per respingere il piano nucleare. Per cancellarlo definitivamente. Il governo non rispetta i risultati del referendum dell’87, che impose la chiusura delle centrali nucleari.  
La tragedia del Giappone dimostra che fu una scelta giusta. Quelle ingenti risorse vanno invece destinate al risparmio energetico, allo sviluppo delle energie rinnovabili e PULITE, ecocompatibili con le esigenze del territorio.
Respingiamo la cosiddetta moratoria di 1 anno. Né ora né fra 1 anno.
1 SI per abolire la legge che prevede il “legittimo impedimento” per Presidente del Consiglio e Ministri a comparire nei Tribunali come imputati. Perché la legge torni ad essere uguale per tutti, senza leggi ad personam.

Il Governo, per cercare di impedire ai 4 referendum di raggiungere il quorum, cioè almeno la metà più 1 degli elettori, ne ha ostacolato l’informazione sulle reti televisive.  
VOTIAMO TUTTI PER I NOSTRI DIRITTI!

P.S.  Chiunque voglia prelevare il link a questo post, è libero di farlo. Un passaparola è buono...

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